giovedì 24 novembre 2011

La crea­ti­vità nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.

Attack on the  sanTità

Non pre­ten­diamo che le cose cam­bino se con­ti­nuiamo a fare sempre le stesse cose. La crisi può essere una grande bene­di­zione per le per­sone e le nazioni, per­ché la crisi porta pro­gressi. La crea­ti­vità nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
È nella crisi che sorge l’inventiva, le sco­perte e le grandi stra­te­gie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere supe­rato. Chi attri­bui­sce alla crisi i suoi fal­li­menti e disagi, ini­bi­sce il pro­prio talento e dà più valore ai pro­blemi che alle solu­zioni.La vera crisi è l’incompetenza. Il più grande incon­ve­niente delle per­sone e delle nazioni è la pigri­zia nel cer­care solu­zioni e vie d’uscita ai pro­pri problemi. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una rou­tine, una lenta ago­nia. Senza crisi non c’è merito.
È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, per­ché senza crisi tutti i venti sono delle lievi brezze. Par­lare di crisi signi­fica incre­men­tarla, e tacere della crisi è esal­tare il conformismo. Invece lavo­riamo duro. Finia­mola una volta per tutte con l’unica crisi peri­co­losa che è la tra­ge­dia di non voler lot­tare per superarla.”

martedì 22 novembre 2011

NAITTA' a BOUATTA - RICICLA !


Tutti quelli che si dilettano con la lingua napoletana sapranno già di cosa sto parlando, rà a buatta...., che sembra avere origine o quantomeno assonanza con la  parola francese boite pronunciata in francesce "buat". Non tutti sanno però, che a Napoli, così come in tutto il Mezzogiorno, la presenza dei francesi si è alternata con quella di altri popoli dominatori, per cui si è avuto  nel corso dei secoli, un afflusso di “francesismi” che si sono amalgamati con quelli di altre lingue (soprattutto lo spagnolo), creando sovrapposizioni che rendono a volte difficoltosa l’individuazione sicura dell’origine del termine. Con il termine BUATTA in napoletano si indica il barattolo o contenitore di latta dove ci si può mettere di tutto  e spesso ci si trova pomodori pelati ........ ed io, oltre a mangiarmi il contenuto.....l'ho riciclarla trasformandola in un porta pennarelli......!!!! CoccoilCreativo Novembre 2011

lunedì 21 novembre 2011

L'importanza di lavorare in TANDEM.



"Creare è meglio che lavorare" titolava qualche mese fa un articolo sulle pagine de Il Sole 24Ore,  definendo il CREATIVO come colui che ha la fortuna di lavorare con GIOIA.
C'è sicuramente gioia nell'attività progettuale di un designer non c'è dubbio e sopratutto non ci si annoia mai. Una categoria professionale creativa per eccellenza - ma al di là della visione romantica, dell'intuizione pura e dell'immaginazione ci sono le regole ferree di un sistema economico e produttivo con il quale confrontarsi e fare i conti quotidianamente: in questo sopratutto il Designer sembrerebbe differenziarsi dalla figura dell'ARTISTA e del CREATIVO, ma credo non sia così, tutti dopo una fase creativa fanno seguire una fase realizzativa che si differenzia dall'arte (e non sempre) solo per un aspetto: quello della serialità.
Tutti si nutrono di continui stimoli provenienti dal quotidiano confronto con il mondo esterno, ma la complessità tecnologica e produttiva richiede sempre maggiori competenze specifiche; sempre più spesso l'innovazione non deriva solo dall'intuizione individuale del progettista dal creativo, ma è generata da team multidisciplinari. La creatività, insomma credo tragga vantaggio dalla PLURALITA'. Come dimostrano anche alcune "coppie" famose che da anni operano con successo e in modo trasversale tra architettura e l'industrial Design, tra Creatività e Arte, spaziando in diversi settori anche dell'arredo:casa, cucina, ufficio, contract, retail, illuminazione, ecc. Allora mi sono chiesto qual'è il segreto per essere sempre innovativi??  Una risposta l'ho trovata leggendo le interviste fatte a Designer italiani che lavorano quotidianamente gomito a gomito e le risposte offrono una fotografia puntuale del settore e sopratutto dimostrano come l'innovazione nel progetto derivi da un TIPO di "SISTEMA CREATIVO" costituito da personalità diverse che si confrontano, interagiscono, e producono attraverso l'intuizione e la metodologia. Insomma PATHOS e LOGOS :emozione e ragione, questa credo sia la risposta per essere sempre innovativi. CoccoilCreativo - Novembre 2011

mercoledì 9 novembre 2011

La ricerca continua di menti con cui confrontarti, due, quattro, sei, otto mani, la consapevolezza e il talento nel creare e rielaborare. Questo basta per dare vita a uno sfrenato desiderio che non può essere mai placato. Un desiderio più grande del cielo e più profondo del mare, che ti porta a non riposare mai, nemmeno quando dormi. Che è sete di osservare, capire, rielaborare e di far sapere. Che non è amore di forma ma è amore nel dar forma. Che ti fa spaziare in ogni campo dell'espressione umana dalle arti grafiche alla letteratura, dalla musica alla comunicazione, cercando ogni volta, in ogni sfida di aggiungere sempre qualcosa di tuo, di apparentemente nuovo, di febbrilmente brillante, la tua versione del mondo,  la tua visione distorta e forse migliore, questo sempre e ovunque io sia, senza possibilità di fermarmi.
Ecco perché è difficile starmi accanto, ecco perchè sono al mondo. By CoccoilCreativo Novembre 2011

The continuous research of minds with which to compare, two, four, six, eight hands, the knowledge and talent to create and manipulate. This is enough to create a craving that can never be appeased. A desire for greater than heaven and deeper than the sea, which brings you to never rest, even when you sleep. That is thirsty to observe, understand, revise and make it known.....

COCCOSTORE


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