Bicchiere realizzato in pasta vetro soffiato a bocca. Il bicchierotto si distingue per la sua eccentricità, eleganza e resistenza. Il
colore è inserito all'interno della massa del vetro, rendendolo perfettamente adatto alla lavastoviglie.
Materiale: pasta di vetro colorata.
venerdì 13 dicembre 2013
giovedì 3 ottobre 2013
La Trasformazione è in " MOSTRA "
Attrezzi, accessori e complementi per chi ama stare a contatto quotidianamente con oggetti trasformati e riciclati. Coccoilcreativo Ottobre 2013
lunedì 30 settembre 2013
Alla ricerca di un Design "FEDELE ALLA NATURA"
Fedele alla natura
Non smetterò mai di meravigliarmi
dinnanzi alla bellezza e alla straordinaria fantasia che ha utilizzato il creatore….. Osservando questi piccoli pesci, si
resta meravigliati dal colore acceso e dalle linee che compongono la trama che hanno sul dorso. Interessante è l’analisi delle
loro direzioni verticali, a tratti
orizzontali ed oblique. Queste linee colorate, le loro direzioni e l’accostamento
dei colori accesi, possono rappresentare un punto di inizio nell’ideazione di
un design fedele alla natura. Io ci ho
provato, e l’ho sperimentato, divertendomi non poco nell’ideare trame per cuscini, texture colorate e scarpe dai diversi colori accesi……..Quindi
cosa dire, osservate, osservate e sperimentate, prestate attenzione a quello che
vi circonda soffermatevi su qualsiasi creatura vivente e vedrete che ne
resterete affascinati per le molteplici possibilità e opportunità che si presenteranno nel rielaborare ciò che state osservando…… parola di Cocco. CoccoilCreativo Ottobre 2013
"non cercare troppo in là spesso e' vicinissima l'essenza
delle cose….."
mercoledì 31 luglio 2013
CONSIGLI UTILI su come bucare il vetro.
Vuoi bucare una superficie di vetro senza danneggiarla? Spesso infatti serve forare una bottiglia o una lastra di vetro senza voler ricorrere al vetraio. Ecco cosa fare per bucare il vetro senza problemi.
Come bucare il vetro, la procedura
Prima di procedere al taglio dovrai lavare e asciugare per bene la superficie in vetro di modo che si abbia la certezza di forare nel punto esatto. Segui passo passo le istruzioni:
Prima di procedere al taglio dovrai lavare e asciugare per bene la superficie in vetro di modo che si abbia la certezza di forare nel punto esatto. Segui passo passo le istruzioni:
- Monta la punta di diamante al trapano e incomincia a farlo girare a vuoto inizialmente. Queste testine a corona diamantata vanno però montate su trapani appositi: si tratta di piccoli trapani a colonna dotati di refrigerazione ad acqua e di ventose per tenere in posizione il trapano stesso
- Una volta riscaldato fissa adeguatamente il trapano sulla superficie da forare
- Ora inizia ad avvicinare la punta al vetro e inizia a scalfirlo leggermente
- Ricorda che il vetro è un pessimo conduttore termico per cui è necessario un lavoro di foratura lento, proprio per evitare che il vetro possa localmente surriscaldarsi
- Mentre fori dovrai lubrificare il foro che stai facendo con dell’olio
- Regola la velocità del trapano al minimo consentito e avvialo premendo debolmente. All’inizio sembrerà che la punta non ne voglia sapere di intaccare il vetro: dovrai comunque avere pazienza e a un certo punto vedrai della polverina bianca a lato della punta , segno che la stessa ha cominciato a lavorare
- A metà spessore del vetro dovrai capovolgere la lastra e reiniziare la seconda metà del foro cercando di centrare il buco
- Appena aver praticato il foro dovrai diminuire drasticamente la pressione sul trapano e procedere con calma. A questo punto il dado è tratto.
Come bucare il vetro, consigli utili
È consigliabile usare una punta più grande del foro da fare in modo che il foro si presenti in pratica non cilindrico ma svasato su ambedue le superfici.
È consigliabile usare una punta più grande del foro da fare in modo che il foro si presenti in pratica non cilindrico ma svasato su ambedue le superfici.
Buona sperimentazione !!! CoccoilCreativo Luglio 2013
giovedì 25 luglio 2013
LA CASA E' L'ABITO DI CHI CI VIVE.
Prima
delle vacanze estive voglio salutarvi con un simpatico suggerimento su come dovrebbero
essere scelti i mobili e complementi per arredare la vostra amata casa. Iniziamo col dire
che spesso non si fa mai una
riflessione ponderata sui colori e sarebbe opportuno, invece, pensarci e
rifletterci approfonditamente, per riuscire ad acquistare mobili e complementi
d'arredo che possano rendere più gradevole ed accogliente la nostra amata casa.
I colori contribuiranno - attraverso giochi di percezioni visive - a migliorare
la qualità e la fruibilità della casa, migliorando la percezione in maniera
differente rispetto a volumi e proporzioni. I colori di una casa non sono solo
dati dalle pareti e pavimenti, ma anche dai mobili e dai principali complementi
d'arredo. E' evidente come sia preferibile
utilizzare in primo luogo, complementi quali i tappeti per rinnovare ambienti e per riuscire a cambiare velocemente
e con costi contenuti i colori delle varie stanze. Tutti i consigli che si possono seguire, però, non
devono farci dimenticare che l'arredamento di una casa - tappeti compresi - deve seguire i gusti e le
preferenze personali di chi la abita, affermava
Sebastiano Serlio nel 500 che “LA CASA E’
L’ABITO DI CHI CI VIVE” ed è vero, perché è fondamentale riuscire a vivere
in un ambiente familiare che ci aiuti a rilassarci e a farci sentire bene.
Premesso questo, come precedentemente descritto, esistono diverse piccole
regole che ci possono guidare nella scelta dei colori dell’arredamento. Inizierò col dire che i colori influenzano il nostro umore,
anche se non riusciamo a rendercene conto, per cui I colori caldi sono più positivi e vitali: il rosso
ad esempio è un colore eccitante, mentre il giallo è stimolante. Chi cerca un tono neutro sceglie
il grigio oppure il beige (spesso ricorrente nell'arredamento della casa),
accompagnato dal marrone, che lega a sè sensazioni di sicurezza e di solidità.
Essendo quest'ultimo un colore molto forte ed energico, non lo si deve
utilizzare con eccessiva generosità. Anche i colori freddi giocano
un ruolo importante sulle nostre emozioni. L'azzurro, ad esempio, è molto
rilassante, mentre il viola favorisce la meditazione e l'ispirazione.
Ogni colore è indissolubilmente legato ad
emozioni diverse ed è capace di influenzare in maniera sottile ma sensibile le
nostre sensazioni interiori. Un piccolo trucco che spesso si
utilizza, è l’inserimento di tappeti chiari all'interno di stanze dal
soffitto basso e viceversa tappeti scuri dentro stanze dal soffitto troppo alto.
Il risultato sarà di maggiore ampiezza per le prime e di spazi più intimi e
raccolti per le seconde. Altro esempio? Nelle stanze esposte a nord
entra la luce fredda, per cui serviranno colori caldi e vivaci per equilibrare
l'atmosfera e renderla più calda. Nelle stanze esposte a sud invece
entra luce calda, che intensifica i colori. La soluzione per non avere
un risultato finale troppo forte è quella di acquistare mobili e complementi dai colori freddi, che contribuiscano a donare
maggiore serenità e relax a tutto l'ambiente. Scegliere il colore del proprio
mondo familiare, che ci accompagnerà nell’affrontare la vita quotidiana,
diventa quindi importante, e una selezione precisa e degli accostamenti curati
faranno davvero la differenza …….. parola di CoccoilCreativo Luglio 2013.
mercoledì 26 giugno 2013
"Little Snob" By Francesco Portoghese
Se volete rinnovare vecchi mobili o qualche elemento decorativo della casa, potete farlo con il fai da te e il RICICLO CREATIVO. Pensate a quanti stracci o stoffe colorate inutilizzate avete riposto nell’armadio, con un pizzico di fantasia non sarà difficile abbinare colori e stoffe, e se vivete a Napoli, come il sottoscritto, la cosa sarà ancora più divertente. Si sa che il dialetto napoletano è colorito nei suoi termini, e che nella comune immaginazione dialettale sono diversi i tipi di termini utilizzati.....per indicare anche le funzioni. Per "Little Snob" ho pensato ad alcuni di essi utilizzati nel linguaggio comune dialettale. Considerando che alcune di queste stoffe sono indistruttibili come ad esempio i "Mantesini" della nonna tramandati da mamma a figlia o " Mappine" scolorite dal tempo, invece di riporli o nella migliore delle ipotesi rattopparli, ho pensato a voi, provate a trasformarli in un texture da stampare colorata e personalizzata, trasformando le stoffe inutilizzate in qualche cosa di utile e di divertente con un legame al proprio passato. Allora cosa aspettate provate, sperimentate..... e sopratutto riciclate. Buon divertimento! Coccoilcreativo Giugno 2013
mercoledì 5 giugno 2013
DIVENTARE GIOVANI E' UN PROCESSO LUNGHISSIMO. Pablo Picasso
Pablo Picasso, pittore protagonista del panorama culturale del XXsecolo, oltre ad essere dotato di un talento per le arti visive fuori dal comune, seppe farsi apprezzare anche per le qualità carismatiche del suo carattere.......vulcanico. A noi rimangono in eredità oltre che le sue splendide opere anche le sue citazioni e frasi celebri, che ci aiutano a meglio comprendere il carattere dell'artista e danno un valore aggiunto al suo immenso lavoro visivo.
Tra le tante quella a me più vicina, e che accompagna la mia attività di ricerca è e resterà senza dubbio:
"Tutto ciò che puoi immaginare è reale!" Pablo Picasso
martedì 14 maggio 2013
"Blue FLOWER" BAG
Come tutte le donne sanno, la borsa è il complemento imprescindibile per un look che si rispetti, soprattutto quando si tratta di serate importanti e occasioni speciali come quelle che capitano durante le serate estive. La borsa, ovviamente, deve essere sempre abbinata con cura al resto dell’outfit. Ho pensato, con l'aiuto dell'artigiana cilentana Giulia ai party estivi e al colore del mare, e insieme abbiamo ideato, questa graziosa ed elegante pochette da tenere a mano. Oltre al classico nero e rosso, su richiesta, si potranno avere anche altri colori, compreso quello corallo. Non esitere a contattarmi per info all'indirizzo E.mail: coccoilcreativo@libero.it
giovedì 9 maggio 2013
giovedì 18 aprile 2013
mercoledì 10 aprile 2013
giovedì 4 aprile 2013
sabato 9 marzo 2013
Alla ricerca della propria HAPPY HOME
Ieri mi domandavo qual'è il principio che la committenza utilizza, e che regola la scelta di un progettista rispetto ad un'altro??. Perchè quasi sempre si preferisce un professionista che proponga solo quello che a lui piace, diciamo il classico diligente architetto accademico, che porta a termine il compito affidatogli?? Perchè ci si accontenta solo di riempirsi la bocca affermando di essersi rivolti ad un'architetto......senza verificare se quest'ultimo abbia o meno caratterizzato in modo unico e nel rispetto dell'idea di casa della committenza l'ambiente progettato? Perchè rivolgersi ad un diligente creatore di forme, ambienti e spazi, invece di considerare che ristrutturare la propria casa rappresenta un momento UNICO e FONDAMENTALE nell'esistenza di un essere umano e non un banale e sterile momento che accompagna la vita.......e che non merita la giusta importanza. Quindi cosa a spettate, mettetevi in gioco, se ne avete voglia, mettetevi alla ricerca di un "Archicreativo" e vi assicuro che quando lo avrete trovato vi accompagnerà con professionalità e sicurezza nella creazione della vostra visione di HAPPY HOME..........Coccoilcreativo Marzo 2012
mercoledì 13 febbraio 2013
mercoledì 23 gennaio 2013
Una LIBRERIA CIRCOLARE
Una LIBRERIA CIRCOLARE
Appena mi sono imbattuto in questo articolo l'ho voluto condividere con voi. Si tratta del lavoro creativo ed artistico del designer danese David Garcia. David Garcia ha disegnato una libreria mobile in cui si può leggere, passeggiare e rilassarsi. Ha creato uno scaffale circolare a piedi...Per maggiori informazioni su questo Designer e creativo di talento clicca sul suo blog.
giovedì 17 gennaio 2013
giovedì 3 gennaio 2013
PIXELS IN THE CHURCH VAULTS
Gerhard Richter, 4096 Farben (4096 Colours), 1974
Credo che Gerhard Richter sia il più grande pittore vivente al mondo.
Scomparsi anche Lucian Freud e Cy Twombly, Gerhard Richter si contende con pochissimi altri lo scettro di numero uno tra la rosa dei pittori contemporanei ancora in vita. Un talento straordinario, celebrato dai maggiori Musei internazionali: in cinquant’anni di carriera Richter, oggi quasi ottantenne, ha regalato una pittura commossa, intensa, risolta in un’affascinante crasi tra astrazione e rappresentazione, illusione e realtà, immanenza della cosa e trascendenza dell’immagine.
A lui la regista tedesca Corinna Belz ha dedicato i suoi ultimi due anni di lavoro, buttandosi anima e corpo in un progetto complesso. Gerhard Richter Painting è la pellicola di 97 minuti scaturita da un lungo percorso accanto all’artista, sorta di cine-ritratto costruito nel tempo, grazie a un progressivo e delicato avvicinamento ai luoghi, i tempi, le abitudini e il pensiero del maestro. Lui, da sempre restio ad interviste e telecamere, schivo, taciturno, affatto mondano, si è concesso via via allo sguardo della film maker, consentendole di entrare nel suo grande studio, di immortalare il processo creativo del suo lavoro, di ascoltare i suoi racconti, le sue riflessioni, le sue verità sull’arte sempre ammantate da un disincantato e granitico dubbio: “Io non credo in nulla”, dichiarò una volta. E così, anche nei dialoghi con Belz, o in quelli – accuratamente ripresi – con il suo gallerista, Marian Goodman, e con vari critici e collaboratori - Richter lascia sempre sottesa questa straziante consapevolezza: nulla può esser detto, svelato o spiegato intorno alla pittura.
Ma non c’è solo il mistero del gesto pittorico al centro del docufilm. Gerhard Richter si sofferma sulla sua storia personale, l’educazione comunista, il periodo della propaganda nazista, la fuga con la moglie da Dresda verso la Germania Ovest, l’edificazione del muro di Berlino, gli studi a Dusseldorf, i rappporti con Polke eBaselitz, fino all’avventura nella Cattedrale di Colonia, di cui ha recentemente ridisegnato le grandi vetrate riproducendo il suo celebre dipinto del ‘77, 4096 Colours, con migliaia di tasselli di vetro.
Gerhard Richter, Cattedrale di Colonia - Germania
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